Da Tarvisio fino ai Laghi di Fusine: angoli di paradiso
I percorsi amati da ciclisti e turisti ai piedi delle Alpi Giulie. Da non perdere l’orrido dello Slizza e il ponte in ferroPrima “stazione” italiana della Ciclovia Alpe Adria, Tarvisio offre anche allettanti alternative e deviazioni rispetto al tracciato di quella che, in Friuli Venezia Giulia, è giustamente considerata la madre di tutte le ciclabili. La prima variante, alla portata di tutti ed estremamente appagante dal punto di vista paesaggistico, è la diramazione che dalla Fvg 1 sale dolcemente verso il confine italo-sloveno di Fusine-Ratece.Per arrivare in prossimità del valico di Ratece bastano poco più di 9 chilometri di comoda ascesa, con un dislivello complessivo di 154 metri e pendenze massime che non superano mai il 2 per cento. Il tracciato, particolarmente suggestivo e frequentato da migliaia di cicloturisti ogni anno, offre lunghi tratti di ombra ed è quasi esclusivamente su ciclabile, se si esclude un breve tratto di un chilometro scarso uscendo da Tarvisio e la salita ai laghi di Fusine, che è la stessa percorsa dalle macchine.continua leggere